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Nato a Firenze nel 1972, dopo il liceo classico si iscrive alla Facoltà di Architettura  e si laurea con Il Prof. Remo Buti con il progetto “Il recinto” una “macchina” per il cinema. Iscritto all'albo dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e  Conservatori della Provincia di Prato, si occupa di ristrutturazioni, arredamento, grafica e design per committenze pubbliche e private.

La sua vita si divide tra Prato, Firenze e l’Isola d’Elba, ed è proprio nel rapporto con il mare che trova forza e cresce la sua  passione per la pittura e il disegno  che lo contraddistinguono dall’infanzia.

Il desiderio di dipingere, di lasciare un segno, nasce da piccolo, quando, preso da entusiasmo, disegna su i divani e sulle pareti di casa, e quando in campagna, usando i carboncini, si circonda  dei suoi eroi a fumetti.

Questa voglia di rappresentarsi, di uscire allo scoperto diviene invece, in adolescenza, una fonte nascosta, un segreto, il suo “diario segreto”, fatto di parole, ma soprattutto di disegni.

Solo più tardi, con l’avvento dei social network, dei concorsi e delle mostre on line si ripropone il desiderio di condividere queste espressioni di sè: riprende forza e torna la voglia di esprimere la propria essenza, dipingendo.

Progressivamente  sviluppa la ricerca di materiali, di nuove tecniche e di oggetti. Le immagini si trasformano in idee per opere da realizzare.    

Il percorso che l’artista segue, si esprime attraverso il suo legame con l’orizzonte, come se quest’ultimo fosse un traguardo ma non un limite, un elemento a cui tendere, per poi andare oltre verso un altro obiettivo.  Nel commentare i suoi nuovi disegni Matteo Marella  scrive:

”Inizia un nuovo percorso...sono alla ricerca di un orizzonte di serenità....cerco di aprire la finestra della vita su un paesaggio nuovo....” M.M.

Il periodo Nuovo della sua opera nasce proprio dalla ricerca di orizzonti di serenità è infatti contraddistinto da paesaggi marittimi, contaminati, talvolta, da inserimenti a collage, di reminiscenze di letteratura,  dall’inserimento di tessuti, ma si mantengono i colori “tradizionali”, con uno stile che richiama in certi aspetti alle texture del tessuto.

L’isola d’Elba, i suoi paesaggi restano al centro come una forte fonte d’ispirazione, così  racconta:

“ arrivando nella Piazza del vecchio Municipio di Capoliveri, vengo folgorato dal golfo Stella in tutta la sua magnificenza, e li trovo pace con l’universo.” M.M.

Questa immagine entra nell’opera e si trasforma, si rielabora, si compromette con altre ricerche:

“...nella ricerca di nuovi orizzonti apro la finestra della vita su paesaggi inaspettati e scopro diverse e coinvolgenti dimensioni....piano piano tutto diventa come più reale materico...contaminato...”  M.M.

…possiamo immergerci nei quadri che raccontano il cielo, che appare terso, di un azzurro incredibile, come se ci invitasse a seguirlo nella densità delle nuvole.”

Roberta Giommi

L’ispirazione e la ricerca passano alla bicromia: bianco&nero, bianco&oro, rosso&nero,  l’opera tende alla ricerca dell’essenza di quell’orizzonte che prima inseguiva.

I quadri neri e oro, neri e bianchi, invitano alla profondità, ci conducono in quella linea d’ombra che la psicoanalisi contempla, l’ombra che racchiude l’inconscio. Il cielo mostra la ricerca di un altrove alto sopra di noi, il nero ci invita a scoprire altro dentro di noi.”

Roberta Giommi

In questo percorso poi si trovano delle deviazioni delle contaminazioni, degli spot. La ricerca di materiali determina nuovi incontri in questa dimensione si collocano tutte le opere realizzate su materiale di recupero,…tavole trovate in mare, tavelloni di cantieri edili, scarti.

“Talvolta gli oggetti hanno una loro storia o ti creano in testa, ti evocano, ti  ispirano nuovi orizzonti nuove prospettive...... quindi mi piace giocarci, svilupparli cercando di dare loro una nuova dimensione..... cercare con loro e attraverso loro di raccontare una nuova storia....” M.M.

Camminando sulle spiagge meno frequentate dell’isola d’Elba, Matteo incontra i regali del mare, legni modellati dall’acqua una nuova vita che l’artista cerca di dare come per esempio nelle opere: orizzonti paralleli o rivisitazione di un furto.

Lo stesso succede curiosando  immerso tra tessuti e pezze tra telai e muletti o girando nello splendido museo alla Vivere in tessuto a Prato, i tessuti con l’oro per esempio hanno dato vita per esempio a la Guida o Infuocati Orizzonti.

“I legni, le pietre, le corde, le dimensioni in rilievo e sospese aggrediscono e accompagnano costringendo ad entrare in contatto con due sentimenti opposti: armonia e dissonanza che impediscono di entrare in contatto in modo superficiale.”

Roberta Giommi

E infine l’esperienza Art In A Box, che nasce dalla sfida di dare un limite, un confine all’opera per cercare di superarlo.....la scatola incornicia, cela, protegge, esalta e nasconde, dona alla tela nuove possibilità....nuove dimensioni.. tracciando un confine si trova un ostacolo e insieme un nuovo grado di libertà... il quadro diventa in qualche maniera scultura soprammobile.

Esposizioni

La prima esposizione nel 2009 presso i locali del City Cafè a Prato apre una nuova dimensione un modo nuovo di comunicare e condividere la propria arte il vincolo e il pudore che lo aveva bloccato in adolescenza in qualche modo si è sciolto e questo dona anche una nuova spinta e stile nella produzione. Poi nell’ Ottobre del  2010 M.M. su tela e in note presso l’Opificio JM Piazza San Marco, a Prato si crea e si rinforza anche la sinergia con la musica colonna sonora della sua produzione con Island Groove che hanno accompagnato la serata del vernissage. Nel 2010 con Essenza di orizzonte in bianco e nero che viene selezionato tra i 35 finalisti nella categoria Pittura del concorso DonkeyArtPrize espone nella collettiva Donkey Art Price presso la Atlantic Gallery a New York. Nello stesso anno continua la sinergia con Opificio Jm  con M.M. ART IN A BOX: in esposizione e vendita. Nel 2011 partecipa ad una collettiva presso Cellai Arte a Prato. Tra Maggio e Giugno del 2012 espone al Dolcevita a Firenze, e al  Il Maniero, Castello della Smilea, a  Montale PT, infine nel 2013 espone in una  collettiva presso la Galleria Enrico Paoli a  Pietrasanta Lucca. Dal 16 al 30 Ottobre 2013 con  Inspired Object mostra personale “Evento nell’Evento” che annuncia la IX Edizione della New Florence Biennale 2013, dal tema “Etica, DNA dell’Arte”. Dal 30.11.2013  all‘ 8.12.2013 partecipa alla collettiva “Evento nell’Evento” il CASINO DELL'ARTE , KUNSTKAMMER IN PROGRESS, Curatori Rolando Bellini e Melanie Zefferino Piazza San Firenze, Sala Della Musica Ex Tribunale a Firenze.Partecipa a vari concorsi dal 2009 Donkey Art Prize, Premio Arte Laguna, Premio Yicca, e premio Celeste nel 2010 con l’opera “ Essenza di Orizzonte in bianco e nero” è selezionato tra i 35 finalisti nella categoria Pittura del concorso DonkeyArtPrize.

BIBLIOGRAFIA: